mercoledì 10 aprile 2013

Torno a scrivere per dirvi che non sono ancora riuscito a superare la crisi.
La mia psiche,penso, è definitivamente minata.
Gli stati di ansia si susseguono, i tick nervosi non sono scomparsi.
Penso di essere diventato un vero "malato di nervi" : adesso so cosa vuol dire.
In pratica il sistema nervoso ha una sua vita che spesso contrasta con le tue "normali" funzioni sociali.
Ad esempio una situazione che ti sta stretta ? Una volta facevi finta di niente ma adesso "LUI" ti fa fuggire altrimenti angoscia, tachicardia.
Una persona antipatica ? Una volta cercavi lo stesso di parlarci ma adesso "LUI" ti fa girare l'angolo non appena la vedi e se ci parli "LUI" ti fa scappare.
Una situazione in cui stai bene ? Adesso "LUI" mi assilla con problemi, tick, ansia.

Insomma : se avete parenti con demenza senile e siete da soli, state attenti !!!!!!
Accettate, cercate aiuto !!!!

mercoledì 1 agosto 2012

Mio babbo è morto dopo un ictus.
Fino all'ultimo l'incubo di un medico di famiglia che non viene a casa, operatori del 118 che non riconoscono un ictus ed alla fine una settimana di ospedale.
Ho avuto la fortuna di assistere alla sua agonia, al suo ultimo respiro.
L'ho affidato al Signore. Amen. Dio è grande e misericordioso.

Che dire ?

A parte il dolore provo molto sollievo, la sua condizione psicologica era critica, mia madre era esaurita alla grande.
Ho trovato un coltello a serramanico nuovo che mio padre aveva nascosto. Meno male che, in preda ad un raptus, non lo abbia mai usato contro qualcuno.

Che dire dei parenti ?

Per anni li avevo invitati a venirlo a trovare, a telefonare spesso per allenare la sua memoria. Niente.
Ora hanno i rimpianti che non lo hanno visto vivo.
Mi dispiace per loro, ora ho ben chiaro tutto.

Non ho rimpianti, voglio comunque bene a tutti.