mercoledì 1 agosto 2012

Mio babbo è morto dopo un ictus.
Fino all'ultimo l'incubo di un medico di famiglia che non viene a casa, operatori del 118 che non riconoscono un ictus ed alla fine una settimana di ospedale.
Ho avuto la fortuna di assistere alla sua agonia, al suo ultimo respiro.
L'ho affidato al Signore. Amen. Dio è grande e misericordioso.

Che dire ?

A parte il dolore provo molto sollievo, la sua condizione psicologica era critica, mia madre era esaurita alla grande.
Ho trovato un coltello a serramanico nuovo che mio padre aveva nascosto. Meno male che, in preda ad un raptus, non lo abbia mai usato contro qualcuno.

Che dire dei parenti ?

Per anni li avevo invitati a venirlo a trovare, a telefonare spesso per allenare la sua memoria. Niente.
Ora hanno i rimpianti che non lo hanno visto vivo.
Mi dispiace per loro, ora ho ben chiaro tutto.

Non ho rimpianti, voglio comunque bene a tutti.