Invalidità

All'inizio non ci pensavo proprio : mio padre con qualche difficoltà cammina. Certo si stanca, deve sedersi.
L'invalido è un'altra cosa.

Anche il medico disse "le commissioni sono molto più severe. Hanno rigettato casi peggiori".

Peccato, perchè dell'invalidità mi interessa solo la legge 104 che permette di avere dei permessi retribuiti per stare insieme al malato.


In una delle ultime visite specialistiche lo accompagnai da un neurologo di una struttura pubblica.


Fu lei a farmi aprire gli occhi : "gliela danno sicuramente l'invalidità !!!!!!!!"

Purtroppo mi disse anche che mio padre era in uno stato avanzato di demenza.

Tornai dal medico di famiglia (qualche mese dopo).
Ve lo giuro su i miei figli : mi disse il contrario "invalidità e accompagno, sicurissimo !!!!!".

Non vi sto a raccontare le vicissitudini del patronato dove ho presentato domanda, l'attesa della convocazione, la visita etc.

Arrivano le risposte dell'INPS : io non riesco ad interpretarle. Vado dal patronato : idem.
"Di solito arrivano altri modelli : è la prima volta che vedo una risposta INPS simile".

Torno dopo un mese (dopo il lavoro vado dai miei genitori e dalla mia famiglia) e la nebbia si apre.
Posso chiedere l'accompagno (l'assegno dell'INPS) e la 104.

Per l'assegno dell'INPS servono i modelli CUD e un documento d'indentità.

Il bello è che mio padre ha nascosto/distrutto alcuni documenti tra cui proprio il CUD e putroppo la carta d'identità è scaduta.

Voi direte : "che ci vuole a rifarla ?"

Ci sono tanti motivi di ritardo :
  • traffico pazzesco
  • parcheggio inesistente (se non hai il contrassegno nisba !!!!)
  • manca un terzo accompagnatore
  • papà è imprevedibile
  • famiglia
  • lavoro
Legge 104 : ho scaricato i moduli dal sito dell'INPS, a gennaio presenterò tutto.